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27 Luglio 2022 - Ore 21:00

Valerio Aprea

legge: "Gola e altri pezzi brevi" di  MATTIA TORRE


Musica Giuliano Taviani e Carmelo Travia

In mezzo al mare è il primo monologo scritto nel 2003 da Mattia Torre,
e interpretato da Valerio Aprea. Nel 2012 è stato inserito da Dalai
Editore nella raccolta omonima dei principali monologhi che Torre ha
scritto di lì in seguito, ampliati nel 2019 per Mondadori e in audiolibro
per Emons Edizioni. Alcuni di questi vengono proposti dallo stesso
Aprea in un assolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa
un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante. Il tutto sulle musiche di Giuliano Taviani e Carmelo Travia composte per Figli, l’ultimo film scritto dall’autore. 

Valerio Aprea è attore di teatro, cinema e tv, attraverso i quali si sviluppa il lungo sodalizio con Mattia Torre. Da In mezzo al mare (2003) primo monologo teatrale scritto e diretto dall’autore, passando per Gola e altri pezzi brevi (2010), fino a Qui e ora (2013) in coppia con Valerio Mastandrea prima, Paolo Calabresi poi. Nel 2006 è nel cast di Buttafuori, miniserie per Rai3 scritta sempre da Torre insieme a Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, che dal 2007 gli assegnano il ruolo di uno dei tre ‘sceneggiatori’ nelle tre stagioni della serie Boris e del successivo film. Dello stesso anno la prima partecipazione alla trasmissione di Serena Dandini, Parla con me su Rai3. Nel 2016 recita in Dov’è Mario la serie scritta ancora da Torre con e per Corrado Guzzanti, su Sky. Infine Figli il film postumo diretto da Giuseppe Bonito, migliore sceneggiatura originale ai David di Donatello 2021. Al cinema è anche tra gli interpreti di Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno; la trilogia Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, che nel primo episodio gli vale la candidatura al David per il miglior attore non protagonista; Moglie e marito di Simone Godano; La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi; La prima pietra di Rolando Ravello. Quest’anno, in tv, è nel cast di Propaganda live su la7. 

Mattia Torre, autore teatrale, sceneggiatore e regista. Dopo le prime commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a posto, Piccole anime, L’ufficio scritte insieme a Giacomo Ciarrapico, è co-sceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo. Nel 2003 vince con il monologo teatrale In mezzo al mare, interpretato da Valerio Aprea, la 17a rassegna Attori in cerca d’autore. Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale Migliore, con Valerio Mastandrea. È tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini. Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie Tv Buttafuori e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista. Con gli stessi autori, scrive e dirige Boris - il film. Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale 456 di cui realizza anche il sequel Tv. È autore e regista dello spettacolo teatrale Qui e ora con Aprea e Mastandrea prima, Paolo Calabresi poi. Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film Ogni maledetto Natale. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie Tv Dov’è Mario? Nel 2017 scrive e dirige per Rai3, ora su RaiPlay, La linea verticale, serie tv da cui è tratto il romanzo omonimo pubblicato da Baldini-Castoldi. Nel 2018 scrive e dirige il monologo Perfetta per Geppi Cucciari. Nello stesso anno scrive il film Figli, uscito nelle sale a gennaio 2020 con la regia di Giuseppe Bonito e premiato per la migliore sceneggiatura originale ai David di Donatello 2021. Dopo In mezzo al mare. Sette atti comici (2019) una raccolta dei suoi principali monologhi, uscita contemporaneamente in versione audiolibro con Emons Edizioni, Mondadori ha appena pubblicato A questo poi ci pensiamo (2021). 

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